Visita guidata in alcuni luoghi che sono legati alla presenza e alla memoria del grande Sant’Ignazio da Loyola (1491-1556).
Sant’Ignazio nacque nel paese basco di Azpeitia. Avviato alla carriera militare, fu costretto alla convalescenza in seguito ad una ferita riportata durante l’assedio di Pamplona nel 1521; si convertì leggendo libri cristiani, si spogliò degli abiti cavallereschi e dopo un anno trascorso in preghiera e in meditazione nella città di Menresa, in Spagna, decise di fondare una Compagnia di consacrati che in seguito sarebbero diventi i Gesuiti. Il 27 settembre del 1540 il papa Paolo III approvò la Compagnia di Gesù, creata a Montmartre a Parigi insieme a sei compagni. Sant’Ignazio fu uno dei grandi protagonisti delle riforma cattolica.
Il nostro itinerario prevede la visita della chiesa di Sant’Ignazio, nata come chiesa del Collegio Romano, istituto di istruzione creato dai Gesuiti, frutto dell’ampliamento di una precedente chiesa dell’Annunziata, non più sufficiente a contenere il numero dei fedeli. Il papa Gregrio XV, ex allievo del Collegio Romano che aveva canonizzato Sant’Ignazio nel 1622, ha suggerito al nipote, il cardinal Ludovico Ludovisi, di costruire una nuova chiesa, iniziata nel 1626, fu aperta nel 1650, ma poi terminata nel 1722. Vi si possono ammirare straordinari capolavoro, quali la volta affrescata da Andrea Pozzo tra il 1691 e il 1694 e la finta cupola, creata dallo stesso artista.
Si prosegue con la Chiesa del Gesù, chiesa madre della Compagnia, soppressa nel XVIII secolo e ricostruita nel 1814. Capolavoro del barocco romano, con la spettacolare volta di Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccia, e il teatrale altare di Sant’Iganzio.
Accanto alla chiesa visiteremo le stanze dove Sant’Ignazio ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, il cui lungo corridoio d’accesso è stato decorato dal grande pittore Andrea Pozzo.
