- On 6 Aprile 2023
- In Storia di Roma
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La Fontana delle Tartarughe a piazza Mattei
Quando ero piccolo, 4/5 anni fra il 1971 e il 1972, durante le vacanze natalizie, i miei genitori mi portavano dal mio paese San Cesareo (RM) a Roma, a visitare la città. Andavamo al cinema e poi camminavamo per il centro storico.
Un giorno, all’ imbrunire, capitammo in piazza Mattei, ed io fui fulminato da quella fontana. Piccola, delicata, fatta di marmi antichi e di bronzo. Un sogno. Me ne infatuai subito. Così ogni volta che passavo da quelle parti, ci andavo.
Poi la studiai durante il corso di Storia dell’Arte, al liceo classico e quando andavo ai Mercati Generali in via Ostiense di notte, spesso parcheggiavo il furgone in piazza Venezia e ci andavo. Era estate. Una scusa più che valida per bere acqua fresca.
Fu costruita negli anni ’80 del 1500. Progettata da Giacomo della Porta che usò marmo bigio e marmo africano, recuperati da resti romani antichi. Taddeo Landini fece gli efebi in bronzo e pare, ma non è sicuro, Gian Lorenzo Bernini le tartarughe.
È una fontana bellissima, a mio parere tra le più belle del mondo. Vi invito a visitarla.
ROMA È ROMA
EMILIO FERRACCI
Concordo Pienamente ci passavo circa 30 anni fa quando parcheggiamo al Circo Massimo e lavoravo a piazza del Pantheon …..è ogni volta che ci passavo non potevo ammirarla